L’Associazione Italiana Sommelier presenta il Corso del Progetto “Sommelier Astemio” presso l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Enrico Mattei” di Vieste
18 marzo 2024 – L’Associazione Italiana Sommelier (AIS) di è lieta di annunciare il lancio del corso del progetto “Sommelier Astemio” presso l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Enrico Mattei” di Vieste. Questa collaborazione, mirata a formare una nuova generazione di sommelier sensibili e competenti, rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di immergersi nel mondo affascinante del vino.
Il corso, composto da 14 lezioni, offre una panoramica esaustiva degli argomenti fondamentali trattati nei corsi AIS, con un’enfasi particolare sull’aspetto visivo e olfattivo. Grazie all’ausilio del testo appositamente creato “Io Valgo – Imparo a raccontare il Vino”, arricchito da didascalie e illustrazioni, gli studenti avranno l’opportunità di esplorare in modo accessibile concetti chiave di viticoltura, enologia e degustazione.
Attraverso l’esclusivo utilizzo della vista e dell’olfatto, i giovani Sommelier Astemi acquisiranno le competenze necessarie per descrivere con precisione i vini, proporli ai clienti con sicurezza e servirli con eleganza. Il corso si propone di promuovere una cultura del vino inclusiva e accessibile, valorizzando le capacità sensoriali di ogni individuo.
“L’Associazione Italiana Sommelier Puglia delegazione di Foggia è entusiasta di collaborare con l’Istituto Professionale “Enrico Mattei” di Vieste per portare avanti questo progetto innovativo”, ha dichiarato il Delegato Amedeo Renzulli, che ringrazia i colleghi che collaborano alla conduzione del corso stesso ed in particolare il Prof. Somm. Michele Di Vieste.
Presente all’avvio del corso il Cav. Raffaele Massa, vicepresidente Ais Puglia. “Crediamo fermamente che il ‘Sommelier Astemio’ rappresenti un’opportunità straordinaria per arricchire il settore dell’enogastronomia e formare professionisti competenti e sensibili”.
