Il primo corso da Sommelier per ragazze e ragazzi disabili

La cultura del vino
come strumento di inclusività

Il “Sommelier Astemio” è un percorso didattico dedicato a ragazzi con bisogni educativi speciali (BES) che non possono assumere sostanze alcoliche.

Frutto della tenacia del cav. Raffaele Massa e dell’Associazione Italiana Sommelier Puglia, il progetto, unico in Italia, rende il mondo del vino strumento di inclusione sociale e professionale.

La competenza
oltre la disabilità

Il programma del corso, corredato da un apposito libro, consente agli studenti di affrontare i temi fondamentali della didattica AIS attraverso un linguaggio semplice e chiaro, con illustrazioni, fumetti e didascalie idonee a essere comprese e ricordate.

Sommelier Astemio a Bianca di Puglia
libro didattico Sommelier Astemio

01

Il corso è organizzato in 14 lezioni, tutte improntate su laboratori esperienziali e di pratica di servizio.
Prevista anche una visita in cantina.

02

Pedagogisti, Docenti di Sostegno, Educatori Professionale o Psicologi modulano la didattica in base alle capacità di apprendimento dei corsisti.

03

I partecipanti ricevono in dotazione una valigetta con 3 calici, cavatappi, blocco notes e penna, insieme il libro di testo “Io valgo – Imparo a raccontare il vino”.

04

Al termine del percorso educativo ogni partecipante riceverà il Diploma e il grembiule con il logo dell’AIS e del Sommelier Astemio.

Ogni persona è diversa,
ogni esperienza è unica

Organizzatori e sponsor

“Il Sommelier Astemio” è un progetto di AIS Bari, delegazione di AIS Puglia, insieme all’associazione IO VALGO – AIS Senza Barriere.
Sponsor e Istituzioni pubbliche, contribuiscono, con il loro supporto, a mantenere il corso gratuito per i partecipanti.

Obiettivi e finalità

Imparare a raccontare un vino anche senza degustarlo, servendosi cioè solo della vista e dell’olfatto.

Creare un ponte tra apprendimento di nuove conoscenze, inclusione sociale e inserimento nel mondo del lavoro.

Potenziare soft skills, socializzazione e competenze di cittadinanza attraverso metodologie laboratoriali ad hoc.

Favorire l’inclusione sociale e professionale di ragazze e ragazzi con disabilità e disagio sociale.

È qui che inizia

la magia del vino

5/5